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Manca poco all'inizio.

Cari amici di SciItalia rieccoci anche quest’anno a fare un po’ di chiacchiere da rifugio…. nell’anno del ritiro di uno dei più talentuosi e vincenti sciatori della nostra epoca, Benjamin Raich, e  degli anni sabbatici di due pezzi da 90 come Maze e Miller proviamo a fare una panoramica di quello che ci potremo aspettare da una stagione che, tra meno di una settimana, accenderà i riflettori con il classico gigante di apertura sul ghiacciaio di Soelden.
Come già accennato il circuito maschile quest’anno sarà orfano di due tra i più rappresentativi e talentuosi sciatori degli ultimi anni.  Bode Miller annuncia un periodo di pausa che ha però più il sapore del ritiro, vista anche la rescissione del contratto con Head.
Per quanto riguarda invece Raich la decisione era nell’aria già  dopo il termine della passata stagione nonostante l’austriaco si fosse riservato di decidere dopo la preparazione estiva , probabilmente anche l’imminente paternità ha avuto un’ influenza rilevante sulla decisone presa.
Dopo  aver evidenziato due figure di spicco che hanno deciso di abbandonare il mondo agonistico proviamo a fare una panoramica di quello che sarà la prossima stagione…Anche quest’ anno il motto nel settore maschile sarà…Tutti contro Hirscher!
Ebbene si! Anche quest’anno l’atleta Austrico parte favorito per la corsa alla coppa del mondo e, molto probabilmente, a dar battaglia per spodestare l’egemonia di Marcel sarà la truppa norvegese che, in aggiunta a Jansrud e al giovane Kristoffersen, vedrà il grande ritorno di Svidal fermo da più di un anno per un susseguirsi di infortuni .
Oltre ai norvegesi sicuramente un occhio di riguardo dovrà essere rivolto anche al francese Pinturault, atleta dal talento cristallino ma altalenante nei risultati, mina vagante in grado di rubare punti importanti ad Hirscher in 4 delle 5 specialità a differenza dei norvegesi che, guardando alla passata stagione, possono essere davvero competitivi su 2/3 delle 5 specialità.
L’austriaco continua ad essere l’uomo da battere e, sulla corsa alla coppa generale, a meno che non si autoabbatta a colpi di inforcate e errori eclatanti i contendenti dovranno fare gli straordinari per provare a batterlo perciò chissà che i norvegesi non mettano in campo un gioco di squadra dove veramente  il motto diventerà… Tutti contro Hirscher!

Per quanto riguarda le donne, nonostante le due coppe generali consecutive della Fenninger, i giochi sono sempre molto aperti.
Anche nel settore femminile quest’anno  ci sono stati ritiri e anni sabbatici illustri.
Hanno deciso di fermarsi definitivamente due tra le più vincenti austriache, Katrin Zettel e Nicole Hosp.
Ha invece deciso di prendersi una stagione di pausa la campionessa slovena Tina Maze.
Come scritto prima, i giochi qui sono molto più aperti con tante atlete capaci di giocarsi la generale e di contendere ad Anna la vittoria finale.
Esce di scena Tina Maze ma rientra Lindsey Vonn che ha dichiarato che dalla prossima stagione ricomincerà a gareggiare anche in Gs anche se ultime voci di corridoio informano che la campionessa Americana non sia ancora in Europa, pertanto la partecipazione al gigante di apertura sembra poco probabile. L’austriaca si deve però preoccupare anche di un'altra Americana  visto che, la giovane Shiffrin, ha fatto sapere che si stà allenando anche in velocità e che, da questa stagione, intende dar battaglia anche in SuperG e in combinata, progetto iniziato lo scorso anno poi interrotto a causa dell’inizio stagione un po’ in affanno ma, che adesso, sembra essere arrivato a conclusione.
Tra le pretendenti sempre da tenere sotto osservazione la Ticinese Lara Gut, anche lei, un po’ come Pinturault negli uomini, è la mina vagante del settore femminile capace di gare al limite della perfezione e di gare in sordina ma chissà che il nuovo cambio di materiali non riesca a dare alla svizzera la regolarità di cui ha bisogno per giocarsi la generale, se così fosse, la Fenninger avrebbe un grattacapo non indifferente visto che entrambe potrebbero tranquillamente salire sul gradino più alto del podio in 4 delle 5 specialità.
Un occhio di riguardo va sicuramente  anche alla portacolori del Liechtenstein Tina Weirather che in più di un occasione a dimostrato al circo bianco il suo valore oscurato purtroppo da tanti infortuni.
Bella battaglia per la Fenningee o meglio, bella battaglia per noi appassionati, un po’ meno per l’Austriaca che adesso dovrà lasciare da parte i battibecchi avuti in estate con la federazione e concentrarsi al massimo per tenere a bada atlete davvero in grado di metterla in difficoltà su tutti i fronti.

A questo punto che dire…. Che la stagione abbia inizio!!! Buona Coppa del Mondo a tutti!!!!

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