Cerca località

Lara Gut: una giovane svizzera classe 1991

Era il lontano 2 febbraio 2008 e sulla Corviglia di St. Moritz, con un rocambolesco taglio di traguardo, si affacciava al circuito di Coppa del mondo una giovane svizzera classe 1991, il suo nome è Lara Gut. In quella gara la svizzera, scesa con il 32, non vinse la gara ma riuscì comunque a conquistarsi il podio nonostante la caduta sull’ ultimo salto. Da quel giorno la ticinese divenne croce e delizia della nazionale svizzera che si trovò a dover gestire uno dei talenti più cristallini delle ultime stagioni ma anche uno dei caratteri più decisi e impetuosi. Ma andiamo con ordine. Lara Gut nasce a Sorengo il 27 aprile del 1991 e inizia ad affacciarsi nel circuito continentale nel 2007 dove subito si mette in mostra conquistando 2 secondi posti. Già nella stagione successiva, con ben 7 successi, conquista la classifica generale di Coppa Europa nonché la coppa di specialità in discesa libera e Supergigante guadagnandosi così il posto fisso nel circuito maggiore della coppa del mondo. Nella stagione 2008/2009 la ticinese continua la sua crescita tanto che, anche in gigante, inizia ad incalzare le migliori interpreti della disciplina, ma è nuovamente sulle nevi di casa di St. Moritz che la giovane svizzera conquista la sua prima vittoria in carriera questa volta in supergigante, diventando così la più giovane vincitrice di una gara di velocità in coppa del mondo, vittoria seguita anche da un podio in gigante in territorio austriaco sulle nevi di Semmering la settimana seguente.
Per preservare questo strepitoso talento anche la federazione svizzera si trova a dover scendere a compromessi tanto che concede alla giovane ticinese la possibilità di allenarsi con un team privato che fa comunque capo alla federazione ma che lavora in modo indipendente dal resto della squadra. La Gut però non fa notizia solo per il talento e i podi conquistati ma anche per il suo carattere deciso e diretto tanto che fece molto clamore la sua presa di posizione su alcune componenti della squadra svizzera che la ticinese definì “vecchie” sostenendo che, visto i loro scarsi risultati, avrebbero potuto lasciare il posto alle giovani speranze elvetiche facendosi da parte. Ma torniamo ai risultati… la stagione 2008/2009 è anche la stagione dei Mondiali organizzati dalla località Francese di Val D’Isere e Lara con i risultati conquistati nei mesi precedenti scrive il suo nome nelle papabili medagliate in ben 4 discipline. La Ticinese non si lascia sfuggire l’occasione e il suo bottino finale sarà di due medaglie d’argento, una in super combinata e una in discesa. Al termine di questa stagione, grazie agli ottimi risultati, Lara si propone come una delle contendenti alla sfera di cristallo per la stagione successiva ma soprattutto per la conquista di una medaglia olimpica in terra canadese, questi sogni di gloria però dovranno attendere in quanto durante l’estate in una sessione di allenamento cade rovinosamente lussandosi l’anca e dovendo così rinunciare a tutta la stagione. Si ripresenta al cancelletto di partenza la stagione seguente, nella classica di apertura a Solden e, dopo qualche gara di riadattamento, già a metà dicembre torna sul podio. Si torna poi a gareggiare sulle nevi amiche di St. Moritz, questa volta però i risultati non sono quelli aspettati e, come se non bastasse, tra il team Gut e la federazione iniziano ad esserci le prime tensioni dovute ad alcune dichiarazioni poco gradite dell’atleta e al mancato rispetto dei regolamenti di sponsorizzazione, tensioni che finiranno con la decisione della federsci svizzera di sospendere dalle gare la Gut per due settimane. Al rientro, galvanizzata e con tanta voglia di riscatto, l’atleta di Comano conquista la prima vittoria di stagione ad Altenmarkt-Zauchensee. Il 2011 è anche l’anno dei mondiali in terra tedesca nei quali la svizzera non và però oltre i 2 quarti posti della discesa e del supergigante. Nella stagione successiva la ticinese accusa una “battuta d’arresto “ma già nella stagione 2012/2013 riesce a ritrovare la via della vittoria in Val-d'Isere e conquistando la medaglia d’argento in discesa ai mondiali di Schladming, medaglia però dal gusto amaro per la Gut che aveva ben altre aspettative per quella gara e che la porta ancora una volta alla luce della ribalta per le sue dichiarazioni su questa medaglia poco gradita.
Quella 2013/2014 è la stagione della definitiva consacrazione, dove la Gut conquista ben sette vittore tra gigante, discesa e supergigante ma, ancora una volta, questa atleta dimostra di essere un misto tra genio e sregolatezza alternando prestazioni esaltanti a gare sotto le sue possibilità. Pur essendo l’atleta con più vittorie conquistate non riesce a stringere tra le mani la coppa generale, che andrà all’amica storica Anna Fenninger, Lara si piazzerà in terza posizione ma conquistando comunque la coppa di Supergigante. Nella stagione in corso era attesa da subito tra le contendenti alla sfera di cristallo ma sia nel gigante di Solden che in quello di Aspen non è sembrata ne brillante ne concreta come nella scorsa stagione, certo la coppa del mondo è appena iniziata e probabilmente i carichi estivi ne condizionano ancora le prestazioni, ma le principali contendenti sono già tutte li davanti Fenninger e Maze stanno già iniziando a macinare punti e vittorie e se la Gut vuole veramente fare la voce grossa dovrà cominciare a recuperare il terreno perso già nelle prossime gare veloci in Canada. In più a febbraio, oltreoceano, ci saranno delle medaglie da conquistare ma la concorrenza si fa sempre più feroce e se la ticinese vorrà portare a casa la tanto agognata medaglia d’oro dovrà trovare il modo di far tornare a galla quel genio che le ha permesso di vincere 7 gare nella scorsa stagione e cercare di dosare quella voglia di strafare che troppo spesso è stata causa di prestazioni opache e di errori grossolani.
Genio e sregolatezza queste sono le caratteristiche vincenti di questa fantastica atleta, sempre che riesca a trovare il giusto compromesso e a farle convivere in modo che una non sovrasti l’altra. La corsa alla coppa generale è partita, io vado a preparare i pop corn ci sarà da divertirsi…. Buona coppa del mondo a tutti!

    Sciitalia utilizza i cookie, anche di terze parti, per inviare pubblicità e per offrire servizi in linea con le tue preferenze. Puoi saperne di più nella pagina dedicata alla Cookie Policy. Chiudendo questo banner o continuando a navigare acconsenti all'uso dei cookie.