La settimana che precede i grandi appuntamenti come le Olimpiadi o, in questo caso, i mondiali è il momento più ansioso per allenatori ed atleti, i primi hanno l’arduo compito di decidere chi tra i loro ragazzi  avrà l’onore e l’onere di partecipare a questa grande manifestazione difendendo i colori della propria nazione, i secondi devono rimanere per giorni in attesa di conoscere il proprio futuro.
Ad oggi tutte le nazioni hanno reso noti i nomi degli atleti che prenderanno parte alla rassegna iridata tra polemiche, come in casa Italia, e colpi di scena come invece è successo nella nazionale Austriaca.
Ebbene sì perché tra gli aquilotti è esploso il caso del giovane Vincent Kriechmayr che non sembra, ad ora, per nulla felice di partecipare ai mondiali in terra Americana tanto da aver rifiutato la chiamata del grande capo Austriaco Hans Pum .
Kriechmayr, giovane e promettente atleta del team austriaco che si è guadagnato con i risultati la qualifica ai Mondiali di Vail 2015, ha infatti dichiarato che preferirebbe restare nel vecchio continente per poter disputare le prossime gare di Coppa Europa e avere la possibilità di limare i suoi punti Fis così da poter migliorare i pettorali di partenza nelle prossime gare di Coppa del Mondo.
Annuncio che ha fatto clamore nell’ambiente Austriaco e non solo, Mondiali e Olimpiadi sono le due manifestazioni a cui ogni atleta sogna, almeno una volta nella carriera, di poter partecipare ma, a quanto pare, sembra non essere così per tutti e se si pensa che questo rifiuto arriva da un ragazzo Austriaco, nazione in cui lo sci è sport nazionale, la situazione diventa ancora più imbarazzante, tanto che la federazione ha deciso di dare ancora qualche giorno al giovane atleta per prendere una decisione definitiva.
Ad ora non ci è dato sapere se il nostro ribelle ci delizierà con grandi risultati in futuro, ne tantomeno se alla fine deciderà di partecipare ai Mondiali ma sicuramente a Vincent bisogna riconoscere di avere un caratterino niente male permettendosi di andare contro le decisioni della federazione Austriaca.
Ma ora  Kriechmayr  dovrà affrettarsi nel decidere il da farsi, continuare sulla sua strada o assecondare la decisione della federazione?  Il tempo stringe… da lunedì gli atleti inizieranno a inseguire un sogno e ogni giorno verrà scritto un nuovo pezzo di storia sulle nevi Americane e chissà che anche in nostro giovane ribelle alla fine non si lasci contagiare da questo sogno chiamato MONDIALE!