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Desenzano del Garda - Affi

650 km in tre giorni ma tre giorni intensi fra scenari che lasciano senza fiato, sport e buona cucina, da Desenzano del Garda ad Affi passando dallo Stelvio.
Una ricetta per 3 giorni di fine estate.
INGREDIENTI:
-pieno dell'auto,
-costume da bagno,
-abbigliamento da sci,
-pantaloni con coulisse in vita.
GIORNO 1: partenza da Desenzano del Garda in mattinata. A un'ora di auto, sorpassando senza fermarsi Brescia, arriviamo in franciacorta patria del vino bianco frizzante: vigneti e ville a vista d'occhio, ci accompagnano fino ai piedi della sponda bresciana del lagod'Iseo.
Arrivare sul lago d'Iseo è un cambiamento di scenario impressionante e che stupisce l'occhio. Subito dinnanzia a noi imponenete e maestosa Mont'Isola (www.tuttomonteisola.it). Prendendo un piccolo traghetto si può arrivare all'isola e lì si può decidera tra la vita da spiaggia o una bella escursione sull'isola.
Non può mancare un bel pranzo a base di pesce di lago in uno dei numerosi ristoranti sull'isola.
Dopo un buon pranzo ci si può rimettere in viaggio direzione passo dell'Aprica.
A oltre 2 ore di auto e 160 km dalla partenza, scavallando" la località montana e sciistica de il "Passo dell'Aprica" si arriva a Tirano.
L'ordine architettonico ed il trenino che passa nel centro fa molto "Svizzera" ma qui siamo nel cuore della Valtellina e non si può andare via senza aver acquistato un bel pezzo di Bresaola e delle squisite mele.
Ancora 30 minuti e si entra in Bormio. D'obbligo, ovunque abbiate parcheggiato, un giro in centro va assolutamente fatto. Se non l'aveste ancora fatto qui è l'ultimo posto dove comprare della Bresaola. D'obbligo fermarsi al locale della Braulio dove viene spillata ottima birra e fare scorta dell'amaro montano Braulio.
A Bormio, se avete ancora le forze o proprio per recuperarle, è consigliata una tappa alle terme: si può scegliere tra i nuovi impianti e i "bagni vecchi" una spa estremamente esclusiva da prenotare con anticipo (www.comune.bormio.so).
GIORNO 2: bisogna rimettere il costume da bagno in valigia e indossare la tuta da sci.
30-40 min d'auto, i famosi 40 tornanti e si arriva al Passo dello Stelvio o Cima Coppi: una piazza a 2.800 m dove si trovano alberghi, negozietti, bar e podio per chi affronta la salita in bicicletta.
Il passo porta indelebile il ricordo di quando lo sci estivo era un fenomeno di massa: gli hotel sono enormi casermoni che fanno respisrare lo spirito di unterritorio di frontiera.
Da un comodo parcheggio si accede agli impianti per arrivare in ghiacciaio: è il momento di una bella sciata.
Il Passo dello Stelvio è uno dei più vasti comprensori per lo sci estivo d'Italia se non di Europa.
Prenotando con le varie scuole sci di Bormio o con gli sci club della vostra zona potrete farvi una bella giornata di lezione di sci per essere pronti per la stagione invernale.
Oppure, passando durante la settimna, non è difficile trovare alcuni componenti delle varie nazionali di sci dall'Italia alla Croazia: tutte le nazionali che contano si allenano allo Stelvio almeno una volta all'anno.
Dopo una bella sciata ci si può lasciar scivolare dolcemente lungo i tornanti che portano a Prato allo Stelvio.
Siamo nel cuore della Val di Non anche qui non potete non comprare dello spek e delle ottime mele e apprezzarne le differenze organolettiche.
Pian piano, soprattutto se passate di qui nel periodo di raccolta delle mele rassegnatevi a dover star dietro ai trattorini dei frutteti che intasano il traffico, arriverete in vista di Merano.
Se siete riusciti a trattenere la fame è il moemtno di sfogarvi: la birreria FORST è in vista (www.forst.it)!
Qui, rallegrati da un'orchestrina tipica, potrete strafogarvi di ogni tipo di carne alla griglia bagnandola con vari tipi di birra FORST.
Una buona notizia per chi dovrà guidare: la birra analcoolica FORST è buonissima.
Se siete amanti delle terme potete fermarvi a Merano (www.termemerano.it)e passare lì il resto del pomeriggio.
Dove dormire è una vostra scelta: Merano o Bolzano... dipende da quanto siete stanchi!
GIORNO3: 40 minuti d'auto e arrivate a Bolzano (www.comune.bolzano.it). Una meravigliosa città con parchi e piazze da visitare.
Se il meteo non è dei migliori una visitina ad Otzi al museo archeologico di Bolzano è un'esperienza che soddisferà le vostre numerose curiosità in merito alla controversa scoperta.
Altrimenti potete inforcare le biciclette pubbliche e farvi un bel giro per la città e, perchè no, un po' di shopping.
Dopo un bel pranzo in un parco all'aperto come i veri cittadini di Bolzano è il momento di partire.
Anchese in autostrada il panorama della Val d'Adige lascia mozzafiato.
Se avete un giorno in più di ferie potete fare tappa a Trento che  con il suo nuovo museo di scienze naturali ed il centro storico con il castello del Buonconsiglio non ha nulla da invidiare a Bolzano.
Un'alternativa a scendere fino ad Affi e completare i vostri 650 km su e giù per i monti, potete dirottarvi su Rovereto ed il Lago di Garda sulla sponda trentina e la mozzafiato Gardesana sulla sponda Bresciana che vi riporterà a Desenzano.
Con questa gita in un week end attraverserete almeno 4 provincie del nord Italia e i passi e le Valli più belle delle nostre alpi.

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