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Pochi giorni al via della rassegna iridata in terra Americana.

Mancano pochi giorni all’inizio della rassegna iridata in terra Americana più precisamente in Colorado a Vail località trampolino di lancio per molti campioni Americani quali Vonn, Ligety e Shiffrin che saranno sicuramente protagonisti di questo Mondiale 2015.
Ma andiamo con ordine e proviamo a ipotizzare protagonisti e possibili outsider della prima settimana di gare dedicata completamente alla velocità.
Gli organizzatori da bravi gentiluomini per la gara di apertura lasciano la passerella alle donne, si inizia veloci con il SuperG il 3 Febbraio  e quando si parla di velocità nel settore femminile non si può che pensare alla beniamina di casa, miss 64 vittorie, detentrice del record di atleta più vittoriosa in coppa del mondo e attuale detentrice del pettorale rosso della specialità…. Lindsey Vonn.
Dopo due stagioni tormentate da infortuni l’americana torna alle gare dedicandosi esclusivamente alla velocità e, dopo la prima gara di assestamento, riporta tutto alla normalità con distacchi abissali e vittorie a ripetizione, sarà sicuramente la donna da battere sia in SuperG che in Discesa.
Ma dietro alla regina della velocità ci sono tante principessine intenzionate a spodestare l’egemonia della sovrana l’austriaca Anna Fenninger nonostante quest’anno sia meno regolare della passata stagione, è una di queste, sempre nelle posizioni che contano è intenzionata a portarsi a casa una medaglia, possibilmente quella più brillante.
La grinta e il talento non le mancano, dopo la vittoria della Coppa del Mondo generale l’Austria è ai suoi piedi e sulle sue spalle, speriamo la testa non faccia brutti scherzi.
Dalla Slovenia con furore come non mettere tra le principesse Tina Maze, dopo l’ulteriore cambio di allenatore la slovena sembra aver ritrovato se stessa anche se un po’ a corrente alternata, inizia la stagione a tutta ma poi rallenta un po’ forse per risparmiarsi in vista del grande evento. Atleta esperta e dal talento cristallino in grado di vincere su qualsiasi terreno se tutto gira nel verso giusto.
E chissà che anche la frase che si è fatta stampare sulla nuova tuta “sei come un missile che vola via” non la aiuti a spaventare le avversarie.
Quando si parla di Mondiali ci sono poi due atlete che solitamente accendono il radar e raramente sbagliano l’obbiettivo, se poi una di queste due atlete è attualmente 3 in classifica di specialità e vincitrice della coppetta della scorsa stagione il mix potrebbe essere di quelli esplosivi.
Parliamo di Lara Gut che, partita con difficoltà ad inizio stagione, nelle ultime gare sta tornando sui suoi livelli arrivando addirittura alla vittoria nella gara di casa a St. Moritz per poi uscire rovinosamente il giorno successivo. L’altra atleta da mondiale è Julia Mancuso  atleta estroversa che quando sente odore di medaglia raramente manca l’appuntamento.
Ma l’exploit nei mondiali è sempre dietro l’angolo e i nomi sono di quelli che di notte provocano incubi.
Tina Wairater , Elisabeth Goergl, Nadia Fanchini e Daniela Merighetti che nonostante la brutta botta di Cortina sarà presente al cancelletto di partenza, la giovane Cornelia Huetter e la teutonica  Viktoria Rebensburg.
Già in apertura ci aspetterà una gara da cardiopalma vietata ai deboli di cuore il gradino più alto sarà territorio di caccia per poche ma dietro la bagarre sarà all’ultima curva.
E Per la discesa il panorama e i nomi non cambiano sarà ancora una volta Vonn contro tutti e chissà che l’americana non riesca in una storica doppietta.
Il giorno seguente sarà il turno degli uomini jet, anche per loro sarà tempo di SuperG ma, come già per le donne, anche qui i nomi per la discesa non cambieranno.
Attualmente sembra che la medaglia d’oro sia una questione riservata ai 2 mattatori della velocità di questa stagione il norvegese Kjetil Jansrud chiamato a sostituire l’amico Svindal nella corsa al titolo e il nostro Dominik Paris sempre più regolare e convinto del suo talento. Ma anche qui gli atleti da tenere d’occhio sono tanti, tutti pericolosissimi  e in grado di impensierire anche i due velocisti più in forma del momento.
Sicuramente il campione Olimpico di discesa Matias Mayer sarà un cliente scomodo, di rientro da un infortunio ma informa come se nulla fosse successo così come il suo compagno di squadra Hannes  Reichelt che, in questa stagione, sembra essere tornato ai livelli che qualche stagione fà gli permisero di conquistare la coppa di specialità in Superg.
Ci sono poi i due redivivi svizzeri Beat Feuz e Carlo Janka, entrambi in passato hanno dimostrato di avere i numeri per giocarsi la coppa del mondo generale ma poi la lunga serie di infortuni ne hanno rallentato la corsa riconsegnandoceli solo in questa stagione a buon livello e agguerriti per conquistare un posto su quel podio che la sfortuna ha tenuto a distanza per troppo tempo.
Parlando di atleti acciaccati come non mettere nella lista dei papabili al titolo il nostro Innerhofer, tormentato dal mal di schiena ormai da parecchie stagioni ma che lentamente sta tornando a buoni livelli dopo il disastroso inizio stagione. La speranza è quella che la schiena se ne stia tranquilla per un po’ dandogli la possibilità di mettere in campo a tutto tondo il suo talento e chissà magari per vederlo saltare sul gradino del podio come a Garmish.
Il SuperG sarà anche la passerella per il rientro alle gare di due grandissimi atleti, che daranno ancora più pepe a questa competizione, il norvegese Svindal e l’americano Miller, due atleti di questo calibro che hanno già vinto tutto Coppa del Mondo, medaglie Mondiali e Olimpiche fanno sempre paura anche se al rientro dopo un infortunio e saranno assolutamente da temere e da non sottovalutare.
Con la Discesa maschile si chiuderà questa prima settimana iridata totalmente all’insegna della velocità e i velocisti lasceranno la scena agli atleti delle discipline tecniche, ma di loro parleremo più avanti per ora godiamoci le discese di questi coraggiosi ragazzi che si lanceranno giù per la pista americana a più di 100 all’ora per raggiungere quella medaglia tanto sognata.

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