Tutta la Norvegia contro l'austriaco
Non hanno ancor finito di trasmettere le gare dall'altra parte dell'Oceano e possiamo dirci di trovarci davanti la sfida della stagione: norvegesi contro Hirscher. Quando da sotto la pioggia di ottobre leggevamo dell'infortunio di Svindal (ora anche con una costola rotta), che, come un bancario qualunque , si è rotto il tendine d'achille durante una partita di calcetto, era quasi scontato che la coppa generale sarebbe stata alla portata di Hirscher. Invece, con tre vittorie e un secondo posto, il norvegese jansrud sembra intenzionato a rompere le uova nel paniere dei favoriti. Ma se il Jansrud predilige le discipline veloci anche nelle discipline tecniche Hirscer ha un norvegese più che fastidioso: il giovane Kristoffersen.
Se l'anno scorso gli incubi di Hirscer avevano la tuta della Spider, quest'anno le tutine che disturbano il suo sonno sono violette e della Phoenix. Ma, soprattutto adesso, Marcel, che in una intervista a "race magazine" ha mostrato il suo lato di "secchione e indefesso sgobbone dello sci", ha le spalle larghe e non ha il carattere di uno che perde la testa sotto pressione. Una cosa poco piacevole accomuna dei "facce da bravi ragazzi e veramente bellissimi fuoriclasse" come iil tedesco Neureuther e il nostro Hinnerhofer: il mal di schiena. Entrambi sottotono, con le gare sempre in forse è pochi giorni di allenamento, speriamo si riprendano una volta tornati in Europa. Perch un podio senza i loro sberleffo e i loro grandi gesti tecnici non è la stessa cosa...
A casa Italia non si può non festeggiare un secondo posto provvisorio in classifica generale del nostro Paris che con 2 quarti posto, un terzo ed un quinto dimostra che la costanza a volte ha la meglio su occasionali exploit. Un bentornata alla regina delle nevi Lindsey Vonn che con la connazionale Mackenzie è tornata dopo quasi 2 anni di stop per infortunio. Un po' di "vecchia scuola" che mostri alle ragazzine terribili, Fennningher e Shiffrin, più che vincenti l'anno scorso cos' è una fuoriclasse.