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Linsdey Vonn a casa ferma non ci sta...

Linsdey Vonn ci mancherà: questo è certo. Non si è ancora asciugato l'inchiostro sulla notizia del suo ennesimo infortunio in allenamento il 19 novembre, che l'altleta ci stupisce con una raffica di novità.
La prima è l'apertura del canale youtube LVTV Linsedy Vonn TV nel quale, tanto per gradire, ci mostra in via esclusiva il momento dell'ultimo infortunio e da cui ci mostrerà varie novità tra moda, beauty e fitness.
Che la nostra campionessa si stia organizzando un futuro da influencer/C'è da scommetterci del resto le sue scorribande su red carpets di vario genere sono ormai all'ordine del giorno e se magari non avrà una parte fissa in Law and order la sua serie tv preferita, sicuramente cercherà di crearsi  il suo spazio da Oprah bionda.
Ma non è finita qui: la nostra eroina, all'interno di una lunga "confessione" sul suo canale tv youtube preferito nonchè suo, ci annuncia che se non riuscirà a raggiungere il record di Stenmark in quest astagione, gareggerà a Lake Louise nella prossima. Linsdey non ha mai nascosto la sua predilezione per quella stazione che tanti podi le ha regalato e ci racconta che in quel posto darà l'addio alle gare.
Ma la campionessa, nonostante la frivolezza dei contenuti, ci da un insegnamento che dovremmo imparare nella vita di tutti i giorni, Linsdey ci dice che il record non l acaratterizza e che non è importante il suo raggiungimento ma "il viaggio" e che le emozioni che vivrà nei prossimi mesi saranno fantastiche e su questo vuole focalizzarsi.
Quindi aspettiamo la campionessa di nuovo al cancalletto in una stagione dove la sua connazionale Shiffrin ha dimostrato la sua superiorità in un SG dove comunque "si vinceva facile" considerato le grandi assenti Goggia e Vonn. E che quindi loshow abbia inizio in gennaio quando le tigri dellavelocità torneranno in pista a contenderi l'oro mondiale.
Buona guarigione ragazze!

Intervista a Massimiliano Liberatore - Skiplace.it

1)    Emiliano, di te sappiamo che sei un appassionato di montagna e sei il fondatore del sito skiplace, uno dei più importanti siti di montagna ma soprattutto di vendita materiale usato per sci di ogni tipo e snowboard, parlaci di te: di dove sei e quali sono le tue passioni.
Skiplace.it è un nuovo progetto  molto innovativo e unico nel panorama delle piattaforme outdoor, almeno in italia.
Ad esempio non puntiamo alla quantità   e per questa ragione ogni iscritto  può inserire gratuitamente solamente 3 annunci a rotazione. L’obiettivo è  di offrire il meglio dell’usato e non competere su chi ha più annunci.
Stiamo inoltre  sviluppando una sezione “ multivendor”  per offrire un negozio dedicato e personalizzato a tutti quei rivenditori   che non hanno uno shop-online  o che più semplicemente vogliono duplicare la propria vetrina.
Sono un grande sostenitore  della gioventù senza età.  20 anni come dirigente di azienda e appassionato di modelli di retail in ambito multinazionale. Ora ho aperto una società di Business Consulting e ovviamente cofondatore di  MDS sport srl che è proprietaria di Skiplace.it
Sono cresciuto sul lago di Como e vado in montagna a 360gradi da sempre a livello amatoriale: Arrampicata sportiva , Alpinismo , corsa in montagna ma prevalentemente SCI e Scialpinismo esplorativo; amo il freddo e non sopporto i mari caldi.

2)  da dove è nata l'idea di skiplace?
Skiplace.it  è una idea nata durante una gita di Scialpinismo a gennaio 2017 insieme al mio socio Davide Terraneo con il quale, nel 2013  avevamo  creato il primo gruppo su Facebook di compravendita dedicato allo SCI ( Il Mercatino dello sciatore), con l’obiettivo di aiutare tutti gli appassionati, ad orientarsi nel mondo del fuoripista e scialpinismo non competitivo; un movimento a suo tempo ancora riservato a pochi appassionati, specie nella sua componente piu esplorativa.
Ad oggi il nostro gruppo Facebook  conta 25.000 iscritti e durante quella gita dell’anno scorso  ci siamo detti che creare qualcosa di diverso per tutti questi appassionati, qualcosa che andasse oltre la compravendita. Skiplace.it fa capo a MDS sport srl  acronimo di Mercatino Dello Sciatore ;)
3) quali sono i tuoi posti preferiti per sciare?
    diciamo che ci sono posti dove vorrei sempre sciare e posti dove riesco ad andare per ovvie ragion di impegni
    lavorativi e familiari. Se potessi farei  un paio  di viaggi  l’anno in posti Remoti e molto freddi. Antartide,
    Groenlandia, Islanda  e Alaska.  Qualche sfizio me lo sono tolto in passato ma restando sui posti raggiungibili in
    giornata certamente Passo Sempione rimane uno dei miei preferiti perché  offre itinerari di alto livello e molte
    varianti.

4) sappiamo anche che sei un freerider: quali sono i tuoi attrezzi preferiti?
Per me Freeride significa sciare in libertà cercando la propria personale linea nella discesa e per questo utilizzo solamente SCI  da  fuoripista ma che siano “ pellabili “ in modo che la ricerca non sia limitata agli impianti. Amo provare ogni tipo di sci e ogni stagione uso svariate misure, da 80mm di larghezza sotto il tallone per 1000gr di peso fino a 115/125mm per giornate di neve profonda. Da due anni però uso quasi sempre i Salomon MTN 95 184cm che sono per me il giusto compromesso per come intendo lo sci.

5) dicci una località dove sicuramente ti recherai questo inverno.
11 novembre Cervinia a provare materiali , poi sicuramente Passo Sempione ma ogni anno non può mancare la salita al Pizzo Stella di Madesimo e qualche giro sul Monte Bianco. Per il resto seguo i bollettini meteo.

6) cosa non manca mai nel tuo zaino.
Le pelli per risalire, telo termico d’emergenza, guanti e occhiali  di ricambio, un paio  di cappelini  colorati , barrette energetiche, ARTVA ( indossato ) , Pala e sonda

7) puoi dare un paio di consigli a chi vuole mettere in vendita la propria attrezzatura?
1) Prima di vendere un paio di sci pensateci bene perché potreste pentirvene.  Dopo due anni di ricerca ho finalmente recuperato lo stesso modello di sci che avevo venduto del 2008. K2 Coomba prima serie 181cm ! uno sci bellisssimo e molto versatile.
2) Non definite il prezzo di vendita basandovi sul vostro prezzo di acquisto ma fate delle ricerce per capire il prezzo di mercato. Le variabili sono molte come la lunghezza. E magari lo  sci che hai pagato  600euro dopo un anno non vale piu di 200.  Ad esempio le lunghezze più richieste sono 177cm per scialpinismo classico e 182/184cm per il freetouring.  E poi alcuni  sci sono come le motociclette e sono senza tempo. Come il dynastar  Mythyc light 177cm del 2011 ( chiamato Biancone)  che uso nelle grandi occasioni
3) Non comprate solo vedendo una foto perché,  specie nel fuori pista spesso gli sci vengono forati più volte , hanno lamine e soletta più sottili rispetto agli  sci da discesa e la preparazione in laboratorio non sempre viene fatta considerando questi fattori.  Su questo Il Mercatino delle Sciatore con la sua Community ha offerto maggiori garanzie di qualità sui prodotti venduti perché i venditori ricorrenti si conoscono tutti,

skiplace.it

TOP 10 MASCHILE 2016/17

Prepariamo le patatine e accomodiamoci davanti alla tv!! Signori e signore questo fine settimana accende i riflettori la coppa del mondo!
Tutti gli atleti sono pronti e carichi per affrontare le sfide di questa nuova stagione e noi, per calarvi ancora di più nell’atmosfera fantastica  e per farvi arrivare preparati a  questa coppa del mondo che sta per iniziare, abbiamo pensato di presentarvi i top 10 atleti maschili della classifica generale… e allora ecco a voi i fantastici dieci!

TOP 10 FEMMINILE 2016/17

Come anticipato nella top 10 maschile, sabato mattina saranno le donne ad aprire le danze della Coppa del Mondo, sulla difficilissima e ghiacciatissima pista di Soeldn, e allora presentiamo, per farci un’ idea di quelle che potrebbero essere le protagoniste ,  la top 10 femminile della scorsa stagione!!

Il mercato dello sci in Italia 2014 - 2015 | Pool Sci Italia

Dati sul Mercato italiano  /  11^ edizione  2014 – 2015

Il Pool Sci Italia si è assunto, da ormai undici anni, il compito di raccogliere all’interno delle proprie consociate e con la collaborazione di altre aziende che hanno aderito all’operazione pur non essendo consociate, i dati riguardanti il mercato italiano delle attrezzature per lo sci.
La raccolta di tali dati non tocca la totalità del mercato ma si può ragionevolmente supporre che le aziende che hanno aderito all’inchiesta rappresentino, in riferimento alle tre categorie in questione, oltre il 90% dello stesso.

Federica Brignone suona la prima a sölden

Federica Brignone

Non poteva iniziare meglio la nuova CDM di sci alpino per Federica Brignone che ha portato a casa la sua prima vittoria in carriera. Pettorale nr. 2 per l’atleta valdostana che con uno stile perfetto ha segnato ottimi tempi di manche. Una neve ghiacciata specialmente all’inizio del muro (tratto della pista particolarmente insidioso ed ombroso) dove tante ragazze scese dopo di lei si sono trovate in serie difficoltà. Al secondo posto una grande Mikaela Shiffrin e subito dietro Tina Weirather. Per quanto riguarda le altre azzurre, ottima gara di Irene Curtoni che chiude nona, Nadia Fanchini undicesima, Manuela Moelgg dodicesima e Sofia Goggia (rientrata dopo la lunga assenza per infortunio) sedicesima. Poco fortunate le altre azzurre in gara che cercheranno la rivincita il 14 novembre a Levi in Finlandia. Fede si presenterà alla seconda gara stagionale con il tanto desiderato pettorale rosso e non mancherà sicuramente lo spettacolo.

Coppa del Mondo 2015 2016

Il CDM 2015-16 alle porte.

Manca veramente poco ormai all'inizio della CDM di sci alpino 2015-16. Sponsorizzazioni nuove o confermate, cambio di materiale tecnico ed allenamenti mirati in Italia e all'estero. Lasciando da parte l'aspetto tecnico vorrei soffermarmi su quello personale. Dai tempi delle scuole superiori, quando in classe con me c'era la sorella della mitica Sabina Panzanini, posso confermare la grandezza del nostro squadrone azzurro. Parliamo della generazione Compagnoni, Tomba, Kostner e Ghedina quando già giravano le prime cartoline autografate con dedica. Emozione che lasciando un'attimo da parte l'ambiente ho riscoperto a Cortina nel 2014. Persone speciali sempre disponibili a scambiare due parole, firmare una dedica o scattare la fotografia insieme a tutti i tifosi presenti. Gente umile in certi casi poco conosciuta, una rarità per pochi. Buona CDM a tutti e viva lo sci!

Il mercato dello sci in Italia 2013 - 2014 | Pool Sci Italia

Il Pool Sci Italia presenta i dati che riguardano il mercato italiano dell'attrezzo da sci.
Si tratta della decima edizione dell'analisi che coinvolge, attualmente dieci aziende aderenti al Pool e quindi del Consorzio dei Fornitori delle Squadre Nazionali di Sci Apino FISI.
Il Pool si è assunto il compito di raccogliere all’interno delle proprie consociate e con la collaborazione di altre aziende che hanno aderito all’operazione pur non essendo consociate, i dati riguardanti il mercato italiano delle attrezzature per lo sci: sci, scarponi, attacchi.
La raccolta di tali dati non tocca la totalità del mercato ma si può ragionevolmente supporre che le aziende che hanno aderito all’inchiesta rappresentino, in riferimento alle tre categorie in questione, oltre il 90% dello stesso.
 
I dati si riferiscono alle seguenti aziende:
SCI: Atomic Blizzard Dynastar Elan Fischer Head Nordica Rossignol Salomon Vőlkl
ATTACCHI: Si considerano gli attacchi venduti in abbinata dalle aziende SCI
SCARPONI: Atomic Dal Bello Lange Fischer Head Nordica Rossignol Salomon Tecnica
Dall’ edizione 2010 - 2011 alla categoria SCI si è aggiunto il marchio BLIZZARD e alla categoria ATTACCHI si sono aggiunti gli attacchi venduti in abbinata agli sci BLIZZARD.
Per anno si intende il periodo che intercorre tra il 1° Aprile di un anno ed il 31 Marzo dell’anno seguente.
Ogni azienda serve diversi punti vendita. La media di questo dato è di 453 unità.
La raccolta e l’elaborazione dei dati sono state curate dal Pool Sci Italia.

I DATI 2013/2014
Paia di sci venduti: 182.120; Paia di attacchi venduti: 171.051; Paia di scarponi venduti: 188.278; Fatturato sci: 31.742.432; Fatturato sci+attacchi: 39.298.564; Fatturato scarponi: 15.844.468

Per fatturato si intende il fatturato netto al negozio iva esclusa.
Per venduto si intende tutti gli sci, in qualsiasi forma, messi sul mercato.
FONTE: Poolsciitalia.it

Paolo De Chiesa, la voce dello sci.

In questi anni ci  si meraviglia della longevità di alcuni sciatori che intorno ai trent'anni sono ancora super competitivi ma uno dei primi campioni aver 30 l'abbiamo avuto in Italia: Paolo De Chiesa che nel 1986, appunto a 30 anni,  ha dato l'addio alle competizioni.

Intervista a Davide Brignone

Nello sci italiano ci sono delle situazioni un po' borderline dove giovani talentuosi si trovano ad essere "fuori" dalle varie situazioni "istituzionali" (vedi comitati etc.) ma i loro risultati non hanno nulla da invidiare rispetto quelli degli atleti che invece si trovano nelle calde braccia di gruppi sportivi e comitati.
Questi ragazzi si allenano a spese loro e combattono per portare avanti il loro sogno.
Uno di questi ragazzi è Davide Brignone.
In uno dei pochi week end di bel tempo di quest'estate abbiamo incontrato Davide in Deux Alpes.
Classe 1993, ci ha raccontato di essersi trovato fuori dal comitato per "sopraggiunti limiti di età" ma, dopo un anno di vita da "persona normale" e non da atleta, ha deciso di riprovarci.
A volte bisogna staccare la spina e guardarsi intorno per decidere cosa si vuole fare.
Così ha fatto Davide: si è fermato, si è guardato indietro ed avanti ed ha deciso di riprovarci.
Sarà stata la pausa di un anno, sarà stato il tempo passato seduto a studiare, ma i sui guai fisici che lo flagellavano da anni se ne sono andati ed è rientrato "a bomba" nelle classifiche dello sci italiano e non solo.
Se qualcuno pensa che i "giovani d'oggi" siano ombrosi e sfaccendati dovrà ricredersene: Davide è un ragazzo solare e positivo che non si lascia intimorire dalle difficoltà.
Davide ti auguriamo il meglio nel tuo futuro e auguriamo allo sci italiano di essere abbastanza lungimirante da tenere un posto per te in squadra!

Sciitalia al Prowinter 2014

Cari amici di sciitalia,
come sapete tra il 9 e l'11 aprile si è tenuta a Bolzano l'edizione 2014 della fiera Prowinter-Alpitech.
Questa fiera in particolare è molto rinomata sia perchè si svolge a fine stagione e quindi anticipa le novità per la stagione successiva, sia perchè è l'unica fiera in Europa dedicata a chi lavora nel settore sport invernali.
Ci siamo recati sul posto certi di potervi dare delle dritte sulle novità per l'inverno 2014/2015.
Se la crisi ha fatto contrarre i consumi anche in questo settore, c'è da dire che la crisi ha "aguzzato" l'ingegno delle case produttrici. Nelle varie interviste che vi presenteremo scoprirete che lo sci cosidetto "all mountain" "rivisitato" è ormai un must per il prossimo inverno.
Quindi se volete comprare un nuovo paio di sci e non sapete quali: date un'occhiata ai nuovi sci che vi consentiranno di sciare e divertirvi in ogni condizione.
Per chi si vuole invece a divertire soprattutto schiacciando sull'accelleratore avrà solo l'imbarazzo della scelta: sci da GS ma da commercio che garantiscono elevate performance come gli sci da gara.
Parola d'ordine per gli accessori: stile e alta qualità.
Per chi di voi avesse intenzione di investire in accessori non rimarrà deluso.
Ma adesso tuffiamoci nelle interviste fatte a chi questi prodotti li studia e li usa un po' prima dinoi!
Buon divertimento con sciitalia e... "ci vediamo in pista!"

SPECIALE PROWINTER 2014 VAI

 

Olimpiadi di Sochi

di Aminata Gabriella Fall

Purtroppo non avrò il posto “in prima fila” che ho sempre sognato a Sochi ma avrò l’occasione di raccontarvi in diretta quello che succederà.
Come sapete la Rai non ha i diritti per la trasmissione delle Olimpiadi Invernali quindi nulla verrà trasmesso in chiaro sulle reti RAI.
Molti  spettatori appassionati di sci rimarranno delusi ma sciitalia si sta attrezzando per descrivervi nella maniera più dettagliata possibile le gare di sci alpino.
Restate quindi con noi e vi faremo avere aggiornamenti tecnici più approfonditi che mai!
A presto!
VAI ALLA SEZIONE DEDICATA

 

La vita dello sciatore ricomincia a 30 anni

Abbandonate le tensioni giovanili legate a gare più o meno importanti, dotati di una maturità mentale che permette di affrontare la tensione delle competizioni, re innamorati dell’agonismo o neofiti ritardatari, i Master sono una categoria di atleti numerosa e in continuo fermento sebbene siano ai più sconosciuti.
Se vi capita, durante le vostre domeniche sciistiche o settimane bianche, di imbattervi in gare o tracciati di allenamento dove “girano” instancabilmente uomini e donne vestiti di tutto punto come i campioni della Coppa del Mondo siete finiti nel bel mezzo di un allenamento/gara di MASTER.
Si può accedere alla categoria Master non appena compiuti i 30 anni. Con il trentesimo compleanno, magicamente, si passa dalle non numerose (e purtroppo non molto frequentate) gare dedicate ai Senior, alle gare Master. Le specialità sono quelle che siamo abituati a vedere in televisione: slalom speciale, slalom gigante e super G.
Durante l’inverno non c’è fine settimana dove non sia calendarizzata almeno una gara Master per regione, ci sono comprensori minori dove ci sono ben 1 o 2 giorni a settimana dedicati alle competizioni  e poi ci sono gare valevoli per circuiti nazionali (coppa Italia), i campionati nazionali, il trofeo delle regioni e dulcis in fundo le gare internazionali Master quali le FIS Master e i Mondiali . I premi vanno dalle classiche coppe e medaglie a buoni spesa, bottiglie di vino, olio, prosciutti, a seconda dell’organizzatore e dello sponsor.
Se per poter accedere alla categoria Master servono i 30 anni compiuti non ci sono limiti di età per l’uscita: a volte capita di trovare arzilli signori classe 1929 pronti in partenza.
Ma non immaginatevi che queste gare, a volte corredate da distribuzione di the caldo e panettone all’arrivo, siano delle goliardiche “passeggiate” tra i pali: i tempi espressi dai migliori non hanno nulla da invidiare ai tempi espressi da atleti ben più giovani, partecipano alle competizioni maestri e allenatori nonché atleti appassionati che durante la settimana hanno un altro lavoro ma che passano le loro ferie estive in ghiacciaio ad allenarsi e le serate ad analizzare i video dei più grandi atleti per carpirne i segreti.
I Master non sono “alieni” o “coraggiosi spericolati” sono una categoria vivace e sempre in fermento. Lo spirito agonistico è all’ennesimo livello così come la spasmodica attenzione verso materiali e tecnica. Ci sono scontri tra atleti che durano anni e l’attenzione al punteggio raggiunto nelle varie gare è la stessa che danno i ragazzini che si approcciano alle prime competizioni.
Alle varie competizioni master partecipano ogni anno quasi 2.000 atleti solo in Italia ed il mercato dei materiali è trainato da questi atleti “maturi” che destinano parte del loro budget personale all’acquisto dei materiali.
Comunque la si voglia vivere l’esperienza agonistica Master è quanto di più vivace e frizzante si possa vivere sugli sci… una volta compiuti 30 anni.
Si ringrazia pianetamaster.it per i dati forniti.

 

L'Italia sotto la neve

Si inizia a far sentire l’inverno sull’Italia, temperature in picchiata  e l’arrivo della neve in montagna.
Neve al nord anche a quote basse e bufere di neve si sono registrate anche al centrosud dove in alcune zone la temperatura ha raggiunto diversi gradi sotto lo zero.  Nella provincia di Pescara è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e la chiusura di alcune scuole nelle regioni,  Marche, Abruzzo e Basilicata. Va migliorando invece,  la situazione in Sardegna.

Federica Brignone si racconta.

Un pomeriggio di tardo autunno, dopo l'allenamento sul ghiacciaio del Presena al Passo del Tonale, Federica Brignone viene intervistata da Aminata Gabriella Fall (atleta della nazionale del Senegal). Il tentativo dell'atleta del Senegal di carpire dei segreti dalla campionessa italiana si trasforma in un allegro racconto della Federica privata, dei suoi sogni e del suo futuro oltre al suo rapporto con lo sport e la sua vita di atleta. Ne emerge un ritratto semplice e umano di una ragazza che vive la sua vita con intensità ed entusiasmo e che vede il divertimento in gara e negli allenamenti di tutti i giorni come elemento fondamentale della sua professione di campionessa.

Federica Brignone 2013-2014

Federica Brignone al Passo del Tonale - intervista di Aminata Gabriella Fall - sciitalia

 

Chi è Aminata Gabriella Fall?

Verso Sochi 2014

Intervista a Passo del Tonale   Aminata Gabriella Fall - Tecnostar   Aminata Gabriella Fall - bastoncini cober   Aminata Gabriella Fall -Adv, Tecnostar, sciitalia, Salice   Senegal SKI Team

Mi chiamo Aminata Gabriella Fall, un nome strano ma non molto se si considera che il mio nome è l’unione dei nomi delle mie nonne e che le mie nonne erano una senegalese e una italiana.
Sono nata in provincia di Brescia  nel “lontano” 1979 e sono cresciuta sul lago di Garda.
Mio padre era senegalese e mia madre italiana.
Mi hanno insegnato a non farmi fermare dalle difficoltà e dalla paura e soprattutto dagli altri tanto che il mio nome di battaglia è “war machine”.
Un passo davanti l’altro con determinazione sono sempre riuscita a raggiungere i miei obiettivi, dalla laurea come studente lavoratore, alla mia carriera lavorativa… tutto direi…
Questa volta la sfida è dura, molto dura ma la affronto con tutta la determinazione e la forza di cui sono capace: alla fine, comunque vadano le cose, sarò una persona più forte e saprò sciare bene!
A parte gli scherzi poter portare la bandiera del Paese di mio padre sul petto è omaggiare il suo ricordo e mi permette di avvicinarmi alle mie radici. Essendo cresciuta nella provincia di Brescia so bene quanto possa essere difficile per uno straniero integrarsi avendo, purtroppo vissuto sulla mia pelle , episodi di razzismo e discriminazione.
So anche quanto sia difficile farsi strada in quanto donna e spero, per questo motivo, che essere la prima donna a rappresentare il Senegal nello sci alpino sia un chi aro segnale per chi è scoraggiato a non mollare mai e a credere che un domani migliore può esserci senza barriere e pregiudizi.
In questo periodo di crisi, in un’Italia che viene descritta come demoralizzata e sfiduciata, ho avuto la fortuna di incontrare degli imprenditori, made in Italy, che hanno deciso di sognare con me: Sporting San Lorenzo, Ortholab, Salice, Tecnostar, DMTC, ADV, Lange, Dynastar, sciitalia.it. MI sostengono con entusiasmo ed il pensiero di averli accanto mi sprona ogni giorno.
La mia avventura non potrebbe proseguire senza l’aiuto del mio allenatore Omar Longhi che con pazienza  mi allena e mi sprona e senza il sostegno del mio viceallenatore/skiman/autista/spallasucuipaingere mio marito Fabio Brontesi.
Mia madre e i miei fratelli mi appoggiano così come i miei numerosi cugini senegalesi che conosco solo grazie ai social network.
E’ dura, la mattina mi alzo alle 6 e la sera finisco in palestra dopo le 21, nel mezzo c’è il lavoro e tutte le incombenze di una moglie che non sono poche…
Io ci credo e spero di poter raccontare la mia storia a sempre più persone perché non ci sono differenze fisiche o culturali quando è l’impegno ad accomunarci.
                                                                                                                                        Ami Fall

Intervista ad Aminata Gabriella Fall, ragazza nata e cresciuta in Italia pronta a giocarsi la qualificazione alle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014.

 

Scopertura del Ghiacciaio Presena

Sono iniziate le operazioni di rimozione dei teli geotessili, posizionati all'inizio dell'estate sul Ghiacciaio Presena per proteggere lo strato di neve sottostante dai raggi solari.

Tali teli, hanno permesso durante l'estate, di mantenere uno strato di neve di circa 2 metri di spessore che servirà come base per la nuova neve che cadrà.

Questo consentirà, in caso di nevicate abbondanti anche ad ottobre di aprire la nuova stagione sciistica in anticipo rispetto alle altre località.

Sciare in estate

Dove si può sciare in estate?

Sul territorio nazionale sono presenti diverse località per la pratica dello sci estivo, interessanti sia dal punto di vista paesaggistico che tecnico/sciistico.


Ghiacciaio Presena
Il Ghiacciaio Presena (Adamello Ski) oltre ad essere una rinomata e affollata meta turistica invernale è uno dei pochissimi ghiacciai dove è possibile praticare lo sci estivo. L’area è servita da una modernissima cabinovia che, partendo da quota 2.585 metri porta fino a 3.096 metri, cima Presena, dove sono presenti 3 impianti di risalita che servono 9 piste da discesa.

Ghiacciaio Presena


Cervinia Breuil
A Breuil - Cervinia, sia sul versante italiano che su quello svizzero (Ghiacciaio Rosà) si potrà sciare dai primi giorni di luglio fino a fine agosto; i Km di piste sono circa 23.


Passo dello Stelvio
Il Ghiacciaio dello Stelvio è composto da circa 20 Km di piste che si estendono tra quota 2.758 metri e 3.450 metri (Monte Cristallo). L’area è aperta da maggio a Novembre.


Val Senales
L’area rimane un punto di riferimento per l’allenamento di varie squadre nazionali.
Dal 23 giugno al 29 luglio le funivie del ghiacciaio della Val Senales riaprono gli impianti per la stagione estiva.

Sciare con: ghiaccio, pioggia, nebbia, neve fresca.

Come sciare con differenti condizioni meteo

Ghiaccio:
Nella sciata su ghiaccio, il busto e le gambe dovranno essere spostate in avanti in modo da avere un maggiore controllo.

Pioggia:
La sciata con neve bagnata risulta molto pesante e faticosa, infatti la muscolatura viene tenuta costantemente sotto "pressione". La velocità dovrà essere moderata e lo sguardo dovrà anticipare la conformazione della pista, per evitare imprevisti.

Nebbia:
La sciata in presenza di nebbia, vista la scarsa visibilità richiede la massima concentrazione, infatti tutti i sensi compreso l'udito dovranno essere al massimo dell'attenzione.

Neve fresca:
In presenza di neve fresca, la velocità tende a non essere eccessiva. Tenendo una posizione arretrata senza fare troppa forza sugli sci, si potrà sciare avendo la sensazione di "galleggiare" sulla neve, divertendosi migliorando l'agilità.

Sciare sull'erba

Praticare lo sci d'erba è un ottimo allenamento se fatto in maniera mirata e costante.

Lo sport dello sci d'erba trova le sue origini in Germania anche se alcuni ritrovamenti attestano che qualcuno lo avesse già provato in Austria alla fine del 1800. Negli anni '70 lo sci d'erba approda anche in Italia passando tramite il Trentino Alto Adige.
I primi sci, dall'aspetto di un pattino cingolato, sono chiamati ROLKA, questo nome deriva dal tedesco "ROLL" (rotolamento) e "KA"  che sono le iniziale del ing. KAiser l'uomo che brevettò il progetto definitivo dello sci d'erba.
Inizialmente molto legato allo sci alpino per regolamentazione e tecnica, con il tempo si distacca adottando un proprio modello e distinguendosi per le caratteristiche specifiche, quali ad esempio la rullata condotta con cui si identifica il concetto di curva.
Sul piano agonistico, lo sci d'erba attualmente viene praticato a livello mondiale disponendo di una coppa del mondo, un campionato del mondo adulti che si svolge ogni due anni ed un campionato del mondo juniores annuale.
Negli anni '80 viene inserito nella FISI (federazione sport invernale italiana) con direzione agonistica e commissione nazionale propria.
La pista ideale dove praticare lo sci d'erba deve essere principalmente sicura, di pendenza adeguata (con un valore medio attorno al 20%) e dotata di un buon punto di arrivo che permetta allo sciatore di fermarsi rullando verso monte. Il manto erboso deve essere compatto e ricco (tipo campo da golf), privo di sassi e di buche con rilievi morfologici variabili. Le piste devono essere messe in sicurezza e non presentare tratti stretti o molto ripidi, se non per brevi tratti. Importante è ottenere l'omologazione della pista da parte di una commissione federale che vigila sulla sua preparazione conferendone idoneità all'utilizzo.
Quest’anno molte stazioni sciistiche hanno iniziato ad aprire dei centri di sci d’erba per dare sfogo anche alle esigenze turistiche, in effetti questa attività può essere vista in due modi, quella puramente sportiva e quella di un’ulteriore attività outdoor da proporre alla propria clientela.
Il marchio skiderba.it si è ormai posizionato sul mercato italiano come brand di riferimento per le nuove aperture di centri, riuscendo a dare il giusto supporto tecnico e pubblicitario alle nuove realtà emergenti.

 
info:
skiderba.it - grasskiworld.com

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